Tasi più cara e apertura ai privati per le partecipate, ecco il piano di Tronca
Aumento della Tasi, ticket unico per la movida, assunzione dei vincitori del concorsone, apertura ai privati per le partecipate e ricerca di finanziatori privati per il restauro di monumenti. Questi i punti salienti del Documento unico di programmazione (Dup) del Comune di Roma per il triennio 2016-2018. In un passaggio del documento si legge che "sussiste ancora incertezza normativa riguardo l'eliminazione di importanti segmenti di prelievo immobiliare e le relative modalità di compensazione". I Comuni, cioè, devono trovare soluzioni economiche per far fronte all'eliminazione della tassa sulla prima casa da parte del governo e per questo, si legge ancora, "la definizione delle aliquote Tasi del 2016, risentirà di tale circostanza". Altro punto saliente è la volontà dell'amministrazione di introdurre un biglietto "notturno Roma", a 3 euro e valido tutta la notte, dalle 20 alle 5 della mattina, pensato ai giovani per incentivarli a utilizzare i mezzi pubblici. Altra indicazione contenuta nel Dup è l'esigenza di assumere visto che il Campidoglio "evidenzia una carenza di oltre 8mila dipendenti". Per questo, verrà studiato un modo per assumere gli oltre 1400 vincitori del concorsone. "compatibilmente con i vigenti limiti di legge e vincoli finanziari".
Superamento dei campi rom e proseguimento dei lavori sulla metro C
Altri punti inseriti nel documento sono il progressivo superamento dei campi rom, "nella fase transitoria si prevede, comunque, la pubblicazione di un bando per la gestione sociale dei villaggi", e la volontà di proseguire dei lavori di ampliamento della linea C della Metropolitana. Un capitolo importante del Dup è poi quello sulla valorizzazione e patrimonio artistico: oltre alle nuove telecamere di sicurezza e allarmi in arrivo, il Comune cerca nuovi mecenati privati per i restauri delle opere d'arte e dei monumenti facendo fronte così alla "contrazione delle risorse economiche da destinare alla cura e alla conservazione dei beni culturali". Allo studio "nuove modalità di coinvolgimento di capitale privato a sostegno della valorizzazione del patrimonio". Infine, nel documento di programmazione si legge che il Campidoglio sta valutando "la possibilità di consentire l’effettuazione di prestazioni anche a favore di operatori economici privati". Questo significa che le municipalizzate, Atac per esempio, potranno "svolgere le proprie attività (anche) sul mercato aperto in misura non superiore al 20% delle proprie complessive attività".