Summit dei Nobel per la pace, ovazione per il Dalai Lama
Lo ha accolto un'ovazione quando è salito sul palco. "Tutti abbiamo la responsabilità di promuovere l'armonia", ha detto il Dalai Lama, l'ospite più importante del quattordicesimo Summit Mondiale dei premi Nobel che si tiene in questi giorni a Roma. “Le guerre in nome della religione sono incomprensibili, bisogna ribadire con forza la necessità di realizzare in nome della religione e di promuovere l'armonia tra le religioni, come è stato fatto in India che è un esempio di convivenza pacifica", ha aggiunto il leader spirituale del buddhismo. Che proprio ieri si è visto negare l'udienza da papa Francesco, perché, ha detto il Dalai Lama, “l'amministrazione del Vaticano dice che non è possibile perché potrebbero crearsi degli inconvenienti. Però apprezzo il Pontefice". Presenti all'evento, anche altri 22 Nobel, tra cui figurano i nomi di Michail Gorbaciov, David Trimble, Jody Williams, Josè Ramos-Horta, Lech Walesa, Desmond Tutu Leyman Gbowee e Shrin Ebadi. Dal palco hanno parlato l'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni, e l'attuale primo cittadino della Capitale, Ignazio Marino. "Roma e' onorata, la nostra città è lieta di discutere di temi come pace, dignità umana, libertà. Saremmo felici se da qui, da Roma nascesse la globalizzazione dei diritti umani. Accolgo il Dalai Lama con amicizia fraterna. Oggi vogliamo anche rendere omaggio ai Nobel per la Pace e vorrei citare Mandela: ‘La libertà senza pace non è una autentica libertà'”, ha concluso con queste parole il suo intervento, Ignazio Marino.
In occasione del meeting, inoltre, sarà assegnato anche il Peace summit award 2014, un premio conferito dall’assemblea dei premi Nobel per la pace a persone in grado di distinguersi per l’impegno in tema di solidarietà e diritti umani, che quest’anno spetta al regista italiano Bernando Bertolucci. In passato il premio era stato assegnato a Sharon Stone, Sean Penn, Roberto Baggio, Annie Lennox, Bono, George Clooney, Don Cheadle, Peter Gabriel, Bob Geldoff, Cat Stevens, la Nazionale di calcio italiana e Roberto Benigni.
