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Studentessa di 21 anni muore al San Camillo: indagine per omicidio colposo

La giovane soffriva di una leggera e persistente febbre. Ricoverata in ospedale ad Anzio, i medici ne hanno poi ordinato il trasferimento al San Camillo dove si è aggravata fino al decesso sopraggiunto in poche ore.
A cura di Va.Re.
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Sotto i riflettori degli inquirenti il decesso di una studentessa universitaria di 21 anni, deceduta la mattina della scorsa domenica all'ospedale San Camillo di Roma. Il pm Pierluigi Cipolla ha aperto un fascicolo contro ignoti, per omicidio colposo, ordinando di conseguenza l'acquisizione e il sequestro delle cartelle cliniche che riguardano il ricovero della giovane.

Da quanto si apprende la ragazza soffriva di una leggera e persistente febbre da almeno un mese. Un'alterazione persistente che aveva convinto il padre a portarla più di una volta all'ospedale di Anzio dove i medici, non capendo da cosa fosse dovuta quella febbre, hanno deciso il trasferimento al San Camillo. Qui nella notte tra sabato e domenica le sue condizioni sono precipitate fino al decesso.

Una delle ipotesi è che la giovane fosse affetta da "Lupus", una malattia autoimmune che però, se diagnosticata, nella maggiora parte dei casi non è letale. A chiarirlo sarà l'autopsia disposta dal magistrato sul corpo della 21enne.

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