Studentessa cinese morta a Roma, tensione a Tor Sapienza: in centinaia verso il campo rom
Centinaia di persone si sono radunate in piazza De Cupis, a Tor Sapienza, zona di Roma dove si è consumata la tragedia della studentessa cinese Zhang Yao. Alla manifestazione "spontanea", a detta degli organizzatori, partecipano cittadini membri di alcuni comitati, ma anche esponenti di Forza Nuova. Una circostanza che potrebbe far salire la tensione: sembra infatti, a detta del portavoce Movimento Comitati cittadini di Roma e Lazio per l'Italia, Augusto Caratelli, che in molti si vogliano dirigere verso il campo rom di via Salviati, nei pressi del quale la studentessa cinese di 20 anni è stata travolta da un treno mentre inseguiva tre persone che l'avevano rapinata.
"C'è molta rabbia tra la gente, c'è chi propone di entrare nel capo rom. Stiamo aspettando altre persone che sono uscite ora dal lavoro. C'è una tensione molto alta soprattutto dopo la morte della studentessa cinese infatti alla protesta hanno partecipato anche alcuni esponenti della comunità cinese (che hanno ricordato Zhang in un'altra manifestazione, ndr). Quello che chiediamo ad alta voce alla sindaca Virginia Raggi è maggiore sicurezza e vicinanza ai cittadini", ha detto Caratelli all'Adnkronos.
Forza Nuova: "La misura è colma"
Che la tensione sia alta lo dimostra anche un post su Facebook del coordinatore romano di Fn Alessio Costantini, che parla di "rivolta": "Da Alemanno a Marino fino alla Raggi nulla è cambiato: degrado ed abbandono per i romani, soldi e sostegno a profughi e rom. Forza nuova sostiene a gran voce la rivolta di Tor sapienza, quartiere che da tempo ci vede in prima linea nella lotta contro il business dell'accoglienza e la proliferazione di campi rom, abusivi e tollerati. La misura è colma. Degrado e insicurezza sono il filo conduttore che lega Primavalle e San Basilio, Magliana e Tor sapienza. Il popolo di Roma sta alzando la testa e Forza Nuova è pronta ad affiancare la rivolta in ogni rione e in ogni quartiere della citta".
