Strozzavano di interessi i disperati che chiedevano soldi in prestito: arrestati usurai
Mille euro di interessi per un prestito di poche settimane: è la legge degli strozzini, forte e implacabile coi più deboli. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ostia hanno arrestato un uomo di 47 anni ed una donna 45enne ritenuti responsabili del reato di usura ai danni di un uomo romano di 40 anni. Esasperato da problemi economici e senza lavoro, la vittima si era rivolta alla donna, una pregiudicata, ottenendo un prestito di qualche migliaia di euro, con l'accordo che avrebbe restituito la somma a rate, nel giro di poche settimane con 1.000 euro in più, a titolo d'interesse, nel pagamento finale. Esasperato per le continue richieste da parte della donna, che nel frattempo aveva ottenuto la collaborazione di un complice, che l'avrebbe aiutata a recuperare il credito residuo, l'uomo usurato si è rivolto ai Carabinieri di Ostia.
L'epilogo, pochi giorni fa, a Fiumicino, quando i due indagati, con la scusa di una caffè, hanno incontrato la vittima al Bar, per "sollecitarlo" a pagare, e nella circostanza si sono fatti consegnare 200 euro come rata di pagamento. All'incontro erano presenti anche i carabinieri che sono intervenuti e hanno bloccato l'uomo e la donna con in tasca i soldi appena incassati. L'uomo dovrà rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio, perché nel corso della perquisizione presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno anche rinvenuto diverse dosi di hashish e materiale per il confezionamento, nonché registri riportanti nominativi di probabili clienti con accanto somme di denaro da ricevere.