Stop per la sede di Amazon nel Lazio, a rischio 1200 posti di lavoro? Renzi: “Raggi intervenga”

Potrebbe slittare l'apertura dei nuovi stabilimenti di Amazon a Passo Corese, un nuovo polo del colosso statunitense che creerà, o dovrebbe creare, 1200 nuovi posti di lavoro. A sostenerlo è Giovanna Vitale su La Repubblica. Secondo quanto si legge sul quotidiano romano un intoppo burocratico potrebbe bloccare tutto. Manca infatti l'istanza di autorizzazione ad allacciare il depuratore agli scarichi delle acque da sversare nell'area di Fiano Romano. Per ora nessuna risposta dalle istituzioni. Passo Corese è in provincia di Rieti, mentre Fiano Romano fa parte della Città Metropolitana di Roma. E proprio per questo oggi il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, ha chiesto alla presidente della Città Metropolitana, Virginia Raggi, di intervenire al più presto. "A lei faccio appello per evitare di far fallire un investimento da 1.200 posti di lavoro", ha detto l'ex presidente del Consiglio nella rassegna stampa in diretta su Facebook Ore Nove.
Amazon: "Lavori come da programma, apriremo in autunno"
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato dem Marco Miccoli: "Dopo Almaviva, Esso, Sky, Mediaset, Consodata, dopo il no alle Olimpiadi, alle Torri dell'Eur, ora la Raggi vuole far scappare anche Amazon e perdere altri 1200 posti di lavoro? Per la sindaca a Roma devono lavorare solo i Tredicine?", ha dichiarato in una nota. Per ora Virginia Raggi non ha ancora fornito una sua versione ufficiale dei fatti. Amazon, comunque, precisa che la tabella di marcia per l'apertura sarà rispettata e che non esistono problemi nelle autorizzazioni. "Le procedure di assunzione e l'apertura del centro di distribuzione di Passo Corese è prevista in autunno e non a luglio", riferisce l'azienda di Jeff Bezos.