Stazione Trastevere, sventata la truffa del “vestito sporco”: ecco come funzionava
“Ha la giacca sporca, venga che l'aiuto a pulirla”. All'apparenza una buona azione. In realtà è una truffa a cui hanno abboccato molti turisti alla stazione di Trastevere. Adocchiavano le vittime, le avvicinavano in gruppo, gli sporcavano gli abiti con del fondo tinta e poi, mentre facevano finta di aiutarli, li rapinavano.
L'ennesimo tentativo di raggiro a danno di ignari turisti è stato tentato nella mattinata di ieri in danno di un gruppo di cinesi in viaggio sulla li Tiburtina-Fiumicino. Fermi alla stazione di Trastevere le vittime sono state avvicinate da un gruppo di quattro ladri che ha provato a mettere in atto nei loro confronti la tecnica del “vestito sporco”. Un'agente della polizia ferroviaria non in servizio ha notato la scena e ha impedito ai ladri di mettere a segno il furto. I rapinatori l0hanno spintonata, hanno cercato di allontanarsi e alla fine sono riusciti a sparire tra le centinaia di pendolari che la mattina affollano la stazione.
Nonostante la fuga l'agente con l'aiuto di due colleghi è riuscita a fermare uno dei quattro ladri. Accompagnato negli uffici di polizia, è stato identificato in un cittadino siriano di 27 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine. Continuano le ricerche degli altri tre membri della banda.