Sporco e sovraffollato, blitz della ministra Grillo al Pronto soccorso dell’Umberto I: “Indecoroso”

Il pronto soccorso più grande del centro di Roma, il più grande della regione e uno dei più importanti, per numero di accessi, d'Europa. Sono 150mila i pazienti trattati ogni anno, che significa 12mila al mese e quasi 500 al giorno. Questi i numeri del pronto soccorso del policlinico Umberto I di Roma, che stamattina è stato oggetto di una visita a sorpresa da parte del ministro della Salute Giulia Grillo. Sovraffollato, con pazienti costretti sulle sedie, uno sopra l'altro e in ambienti molto poco puliti. Queste le principali note negative rilevate dalla ministra, che parla di situazione "indecorosa", nonostante la grande qualità e la "grande dedizione" con cui opera il personale sanitario. Ad accompagnare Grillo c'era la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi, i parlamentari 5 Stelle Francesco Silvestri e Massimo Baroni, e il direttore sanitario dell'ospedale Ferdinando Romano.
"L'ultimo turno delle pulizie, ci è stato detto, è stato effettuato ieri sera, e quindi stamattina il quadro è disarmante", ha detto Grillo al termine della visita. "Il fatto che il Pronto soccorso si sviluppi su più livelli, la sala d'attesa con i bagni guasti, la mancanza di monitor per consentire ai parenti di controllare l'entrata dei propri cari, la presenza dei senza fissa dimora, che arrivano qui e non si sa dove ricollocarli. Oltre, ovviamente, a una mancanza di posti letto che è un problema generale, non solo dell'Umberto I", altri punti di criticità rilevati dalla ministra. "Abbiamo trovato grande qualità nel personale medico e infermieristico, mi dispiace che siano costretti a lavorare in situazioni così complicate sia perché parliamo di un edificio vecchio. Purtroppo abbiamo notato anche il sovraffollamento incredibile", ha dichiarato ancora Grillo.
La critica a Zingaretti: "Qua non si è visto mai"
Non sono mancate le critiche al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, colpevole, secondo Grillo, di "non è mai venuto di recente a vedere il pronto soccorso di questa azienda. E questo, da parte di un presidente che è anche commissario alla sanità della regione, la trovo una mancanza". Per la ministra non ci sono neanche i presupposti affinché la Regione Lazio esca dal commissariamento della Sanità: "Ho letto i verbali. Al momento non ci sono i presupposti. D'altronde basta girare per gli ospedali per rendersi conto della situazione… Ritengo che sia necessaria una figura terza che abbia il tempo di dedicarsi alla sanità. Il presidente Zingaretti è giustamente preso dal ruolo istituzionale e non può fare anche il commissario".
Il Policlinico: "Questa una struttura d'eccellenza"
" Il Pronto Soccorso vive una condizione di particolare sovraffollamento, come rilevato anche dal Ministro, correlata al picco influenzale, è ovvio che in tale condizione è difficile garantire con continuità il livello ottimale di pulizia dei locali. Diversamente da quanto sopra, nella restante parte del Pronto Soccorso, che non risente dello stesso grado di affollamento, i locali e gli spazi comuni sono risultati adeguatamente puliti", la risposta del direttore generale dell’AOU Policlinico Umberto I, dottor Vincenzo Panella. "Ci piace ricordare che il Policlinico Umberto I non è, e non può essere, solo un corridoio non pulito in un momento difficile, ma è una struttura di eccellenza nella quale mentre era in corso la visita del Ministro si stavano effettuando ben 122 procedure chirurgiche", continua il direttore.