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Spinaceto, occupava abusivamente una casa popolare: sgomberata una donna del clan Casamonica

Occupava abusivamente una casa popolare in via Lorizzo a Spinaceto. Una donna appartenente al clan Casamonica è stata sgomberata e l’alloggio di proprietà dell’Ater è stato dato in consegna al legittimo assegnatario in base alla graduatoria del Comune di Roma. La donna, venuta a conoscenza dello sgombero, ha abbandonato l’alloggio lasciando le chiavi a un vicino.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio (Regione Lazio e Ater riconsegnano alloggio abusivamente occupato da Casamonica/La Presse)
Immagine di repertorio (Regione Lazio e Ater riconsegnano alloggio abusivamente occupato da Casamonica/La Presse)

Occupava abusivamente una casa popolare in via Lorizzo a Spinaceto. Una donna appartenente al clan Casamonica è stata sgomberata e l'alloggio di proprietà dell'Ater è stato dato in consegna al legittimo assegnatario in base alla graduatoria del Comune di Roma. I funzionari dell'azienda territoriale per l'edilizia residenziale insieme agli agenti della polizia locale sono intervenuti oggi, martedì 4 dicembre nell'appartamento dove la donna abitava senza averne diritto da oltre un anno. Già lo scorso anno era stata sgomberata su decreto della Procura della Repubblica da un appartamento che si trova in un palazzo vicino. La donna, venuta a conoscenza dello sgombero che sarebbe avvenuto a breve, ha abbandonato l'alloggio lasciando le chiavi a un vicino.

"L'esito positivo di questa operazione – ha detto il commissario straordinario Ater, Pasquale Basilicata– ci conforta della validità delle linee guida su cui abbiamo impostato il lavoro dell'Azienda e, in particolare, sull'impulso all'attività di recupero degli alloggi abusivamente occupati". Sulla stessa linea il direttore generale di Ater Roma, Andrea Napoletano, che ha spiegato come la riconsegna sia un segno tangibile dell'efficace collaborazione tra Ater, Procura e forze dell'ordine "nel contrasto di ogni forma di illegalità nella gestione di un bene pubblico quali le case Ater, in linea con quanto sta perseguendo la Regione Lazio nella battaglia per restituire alla collettività tutti i beni sottratti alla malavita e alle mafie".

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