Sperlonga, muore 13enne risucchiata dai bocchettoni della piscina, hotel sotto accusa

Sono quattro i nomi iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo per la morte di Sara Francesca Basso, la 13enne risucchiata da un potente bocchettone della piscina dell'Hotel Virgilio a Sperlonga. Come riporta Repubblica, si tratta di Mauro Di Martino, Francesco Saverio Emini, entrambi dell'hotel, Nicolangelo Viola, un manutentore ed Ermanno Corpolongo, il costruttore della piscina. Sulla tragica vicenda che si è consumata nella nota località balneare, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Valerio De Luca, ha aperto un'inchiesta per chiarire la dinamica e far luce sulle responsabilità. I militari del colonnello Pietro Dimiccoli, comandante del Reparto Operativo provinciale dei carabinieri di Latina hanno sequestrato la piscina, su disposizione della Procura. Oggi, venerdì 13 luglio, è predisposta l'autopsia sulla salma dell'adolescente che servirà a chiarire anche se la ragazza sia finita in acqua a seguito di un malore per poi essere trascinata nella trappola che non le ha lasciato scampo.
Sara era di Morolo, in provincia di Frosinone, amava la danza e sognava di diventare una ballerina. Una vita intera davanti spezzata da un dramma intorno al quale si è stretta la comunità in cui la giovane viveva. La ragazza ha trascorso troppo tempo in acqua, è stata trasportata in gravissime condizioni al Policlinico Gemelli di Roma ma nonostante gli sforzi dei medici, non ce l'ha fatta ed è deceduta alle 4 di mattina.