Sparisce dall’ospedale, la trovano morta dopo 7 giorni. Scatta la denuncia al Sant’Eugenio

Lascia la madre 79 enne in ospedale, dopo 7 giorni la trovano morta in uno sterrato. È quanto accaduto a Roma, dove Ubalda Monnati, sparita dal Sant’Eugenio  lo scorso 13 agosto è stata trovata morta sette giorni dopo in località Cecchignola. Una storia agghiacciante che comincia ad assumere i contorni di un giallo e che vede il presidio ospedaliero capitolino al centro di una denuncia sporta dai familiari dell'anziana. La donna era stata ricoverata nella struttura poco prima di Ferragosto. Si trattava di eseguire dei semplici controlli per i livelli glicemici troppo alti nel sangue. Stava bene Ubalda, ha sorriso alla figlia quando l'ha lasciata nel suo letto del nosocomio romano, dopo che il quadro clinico si era stabilizzato. Nessuna delle due avrebbe potuto immaginare il tragico epilogo della storia.

Poi la donna sparisce nel nulla. Si allontana da sola, intorno alla mezzanotte ancora in camice e ciabatte, addirittura con l'ago della flebo ancora attaccato. come riferisce la figlia al Corriere della Sera. "A mezzanotte e mezza è accaduto l’impensabile. Nessuno, in una struttura che dovrebbe essere protetta, un portantino, un infermiere, un medico, un custode, un vigilante si è accorto che mamma si è alzata ed è uscita". "L’hanno abbandonata – accusa – fatta vagare nella città deserta: una negligenza assurda. Così si assistono i malati?". Quando i sanitari si accorgono della sparizione della donna scattano, immediate, le ricerche. Si accende una speranza quando gli investigatori notano, dalle riprese di una telecamera in zona Cecchignola, la donna che attraversa la strada, sicura.

Dura poco la speranza, perché solo qualche ora dopo gli agenti si rivolgono alla figlia dell'anziana per comunicarle che l'anziana madre è stata trovata morta in uno sterrato, il corpo ridotto in pessime condizioni. Secondo la ricostruzione della polizia, la donna si è allontanata da sola, non vista e indisturbata, dal presidio ospedaliero e ha vagato per circa 3-4 chilometri nei paraggi, arrivando alla Cecchignola. Si era persa, probabilmente, e crolla distrutta dalla stanchezza o in preda a un malore. Rimane in terra fino al suo ritrovamento sette giorno dopo, a ridosso del muro del poligono, in balia del caldo e degli animali.  Saranno ora i magistrati a stabilire le responsabilità dei sanitari che avrebbero dovuto assistere la donna.