Spara al gatto del figlio con un fucile ad aria compressa, poi lo colpisce con una sedia
Un uomo di 50 anni ha sparato al gatto del figlio con un fucile ad aria compressa perché aveva graffiato il suo cane. Il ragazzo, sorpreso dal comportamento del padre, è intervenuto in soccorso del felino. Preso dalla collera, l'uomo ha picchiato il figlio e lo ha colpito con una sedia. A chiamare aiuto è stata la moglie del 50enne che si è spaventata per ciò che stava accadendo proprio dentro casa sua. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia del commissariato Romanina e del Reparto Volanti che hanno calmato la lite e ascoltato il racconto dei familiari.
Piante di marijuana e stupefacenti in casa
I poliziotti dopo aver ristabilito la calma, si sono intrattenuti nella casa e hanno approfondito i controlli. Dando una rapida occhiata in giro, si sono accorti che nel giardino, in bella mostra, la famiglia stava coltivando tre piante di marijuana. Gli agenti insospettiti, hanno iniziato le perquisizioni, trovando altra droga, marijuana e hashish, già confezionata in singole dosi, insieme a due coltelli a serramanico, un fucile ad aria compressa e un bilancino di precisione.
L'uomo era agli arresti domiciliari
A.D., romano, era già agli arresti domiciliari ma per reati diversi. Dopo la denuncia del figlio presso il commissariato Casilino, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per minacce aggravate e lesioni.
