Spaccio nella movida della Capitale: arrestati 17 pusher, la droga nel tronco di un albero
Droga nascosta nei tronchi degli alberi, nei vani dei contatori del gas o all'interno di casseforti occultate in bagno. Un'operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma ha portato in poche ore all’arresto di 17 pusher e al sequestro di quasi un chilo di droga, già suddiviso in diverse centinaia di dosi, che era pronta per essere immessa in vendita nelle piazze di spaccio di Roma durante il fine settimana. I militari sono entrati in azione in diversi quartieri della Capitale: Trastevere, Termini, San Lorenzo, San Basilio, Primavalle, Tor Marancia e Eur. Tra gli stupefacenti recuperati dosi di hashish, marijuana, eroina, cocaina e shaboo, oltre a circa 6.300 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite.
Gli arrestati sono nove cittadini italiani, sette di Roma, uno di Tivoli e uno di Palermo, due cittadini della Nigeria, due cittadini del Gambia, tre filippini e un somalo, di età compresa tra i 19 e i 60 anni. Molti di loro erano già noti alle forze dell’ordine. Tutti sono stati sorpresi in flagrante mentre cedevano dosi di droga a giovani e tossicodipendenti, anche loro identificati e segnalati come assuntori abituali di droghe. In un caso, in via Poggio Verde, due giovani pusher sono stati fermati mentre recuperavano la droga da un albero, dove nascondevano le dosi sicuri di eludere i controlli. Non è andata così: cinque tra gli arrestati – tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – sono finiti in carcere a Regina Coeli, altri cinque sono agli arresti domiciliari mentre sette sono in caserma in attesa del rito direttissimo.