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Spaccio di droga a Roma, arrestate 47 persone: sequestrate 3600 dosi di shaboo

I carabinieri hanno arrestato 47 persone per spaccio e detenzione di droga. Avevano messo in piedi una fitta rete di persone dedite all’importazione e alla vendita di sostanze stupefacenti, specialmente di shaboo. I militari ne hanno sequestrato circa 360 grammi, equivalente a circa 3.600 dosi, per un valore al dettaglio di 180mila euro.
A cura di Alessia Rabbai
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La shaboo sequestrata dai carabineri
La shaboo sequestrata dai carabineri

Avevano messo in piedi una vasta rete di persone dedite all'importazione e allo spaccio di droga, principalmente shaboo. I carabinieri della Compagnia Roma Centro, coadiuvati dai colleghi del Gruppo di Roma e della Compagnia di Viterbo hanno arrestato 17 persone. L'operazione è scattata all'alba di oggi, mercoledì 12 dicembre, quando i militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma, che dispone misure cautelari in carcere e ai domiciliari nei confronti degli arrestati, condotti presso le case circondariali di Roma Regina Coeli, Rebibbia e Viterbo, in attesa dell’interrogatorio del gip. Si tratta di cittadini di nazionalità prevalentemente filippina, ma anche italiani e  di un nigeriano. Le indagini sviluppate dai Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma hanno permesso nel corso di cinque mesi di individuare il gruppo criminale e scoprire come agiva nella Capitale e nel territorio italiano. La compravendita della droga avveniva nella maggior parte dei casi a domicilio, ma ciò nonostante i militari, nel corso delle indagini, sono già riusciti ad arrestare 30 persone in flagranza per spaccio e detenzione, nelle sale slot o videolotterie, luoghi di ritrovo molto frequentati da stranieri provenienti dall’estremo oriente.

I corrieri della droga

I carabinieri nel corso delle indagini sono riusciti a intercettare in due occasioni i corrieri, provenienti da Modena e da Milano, con grossi carichi di droga. Per nasconderla, avevano pensato a metodi ingegnosi, utilizzando contenitori muniti di potentissime calamite, per poter essere messi all’interno del serbatoio della autovettura o attaccati a parti della carrozzeria. Il totale dello shaboo sequestrato è circa 360 grammi, equivalente a circa 3.600 dosi, per un valore al dettaglio di 180mila euro. Inoltre sono state recuperate piccole quantità di altre sostanze stupefacenti, come cocaina, speed, hashish e marjuana, oltre a 10.560 euro in contanti, provenienti dallo spaccio.

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Cos'è la droga shaboo?

La shaboo, anche detta la "droga dei kamikaze" è una metamfetamina proveniente dai Paesi asiatici. Si presenta in forma cristallina, simile al comune sale da cucina, e la sua assunzione incide sul sistema nervoso centrale in modo devastante. Gli effetti stimolanti sono fino a dieci volte maggiori rispetto alla cocaina: è in grado di azzerare la fame e di non far sentire il senso della fatica anche per 20 ore consecutive. Gli effetti collaterali sono estremamente pesanti: dipendenza immediata, comportamenti violenti, ansia, insonnia, disturbi della personalità. L’uso prolungato, inoltre, crea danni estetici al volto, fino a sfigurarlo. Il costo elevato, unitamente alla dipendenza praticamente istantanea, fanno sì che i consumatori siano molto spesso anche spacciatori. Diffusissimo nella comunità filippina, tra colf e badanti di professionisti e imprenditori nella Capitale.

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