Spaccio di droga a Monterotondo, blitz dei carabinieri: dieci arresti
Vasta operazione antidroga a Monterotondo da parte dei Carabinieri locali. I militari dell'arma hanno dato esecuzione a sei custodie cautelari in carcere e quattro agli arresti domiciliari dopo un'ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli su richiesta dalla locale Procura della Repubblica: per i dieci indagati, il reato ipotizzato è quello di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Le indagini partite a ottobre 2017
Le indagini erano partite nell'ottobre 2017, dopo gli arresti di alcuni giovani che spacciavano nel centro storico eretino (aggettivo che deriva da Eretum, il nome dell'insediamento latino dove poi è nata e si è sviluppata la città di Monterotondo, ndr), che ha permesso di risalire a diversi soggetti che spacciavano a loro volta hashish, cocaina e droghe sintetiche di vario tipo. Nell'operazione di questa sono state eseguite anche numerose perquisizioni nei comuni di Monterotondo e di Mentana: dopo lunghe indagini, condotte anche con il supporto di intercettazioni telefoniche e pedinamento, già nei mesi scorsi erano arrivati ben quattordici arresti ed il sequestro di 800 grammi di hashish, 37 di cocaina, 131 di marijuana e 975 di ecstasy, oltre a quasi tremila euro in contanti, considerato il guadagno dello spaccio. Numeri che si aggiungono a quello dei dieci arresti di stamattina: uno di questi è considerato anche il responsabile del danneggiamento di un negozio di cannabis light avvenuto lo scorso marzo, appena una settimana dopo l'apertura e considerato un "ostacolo" alle proprie attività di spaccio illecito.