Sorpreso dai vigili mentre compra droga, ragazzino egiziano li aggredisce a calci e pugni
Stavano effettuando un servizio di controllo i due vigili aggrediti da un ragazzino straniero in zona Termini, a Roma. I due agenti del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, diretti dal comandante Antonio Di Maggio, erano impegnati in una operazione antiborseggio quando la loro attenzione è stata attirata da un ragazzo egiziano. Il giovane stava evidentemente contrattando l'acquisto di stupefacenti quando gli agenti sono intervenuti. Sorpreso, il ragazzino, ha reagito con violenza colpendo i vigili con calci e pugni. Il pusher, intanto, ha iniziato a lanciare pietre all'indirizzo dei due agenti mentre bloccavano il ragazzo egiziano, dopodiché è riuscito a scappare, dileguandosi tra la folla.
Il giovane egiziano fermato, invece, è stato identificato come uno dei tanti adolescenti dediti alla prostituzione nella zona di via Giolitti. Il ragazzo risulta affidato ad una casa famiglia della capitale. I due agenti sono stati soccorsi per le ferite riportate. "L'episodio oltre a far interrogare sugli effettivi controlli dei percorsi di inserimento dei minori accolti – commenta Marco Milani, coordinatore romano Ugl polizia locale – pone ancora una volta il problema della tutela assicurativa del personale di Polizia Locale, cui non sono riconosciute causa di servizio ed equo indennizzo, al pari di tutte le forze dell'ordine".