video suggerito
video suggerito

Sondaggi Elezioni Comunali Roma 2016: borsino del 3 giugno

Ci siamo, mancano due giorni alle elezioni comunali. Domenica 5 giugno i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco di Roma. In rete impazzano i sondaggi clandestini, ma noi ci affidiamo come al solito agli umori e ai rumors dai comitati elettorali.
A cura di Enrico Tata
74 CONDIVISIONI

Ci siamo, mancano due giorni al voto. Domenica 5 giugno i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco di Roma. In rete impazzano i sondaggi clandestini, ma noi ci affidiamo come al solito agli umori e ai rumors dai comitati elettorali. Ecco il borsino dei quattro principali candidati sindaci: Virginia Raggi, Roberto Giachetti, Giorgia Meloni, Alfio Marchini.

Immagine

Virginia Raggi dovrà fare a meno di Beppe Grillo nel suo comizio conclusivo in piazza del Popolo. Sul palco saliranno invece l'attore Claudio Santamaria, il premio nobel Dario Fo e la cantante Fiorella Mannoia. Non ci sarà invece, almeno stando a quel che ha dichiarato Raggi a Radio 2, il comico genovese e fondatore del Movimento 5 Stelle: paura flop? Nel 2013, ma erano elezioni politiche, Beppe Grillo riuscì a riempire piazza San Giovanni. Virginia Raggi riuscirà questa sera nello stesso intento a piazza del Popolo (che è più piccola)?

Roberto Giachetti è in crescita. Per lui negli ultimi giorni si sono spesi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, l'ex primo cittadino della Capitale e fondatore del partito, Walter Veltroni e anche Francesco Rutelli. Nessuno ha voglia di salire sul carro di una clamorosa sconfitta, segno che negli ultimi giorni il vento è cambiato cambiato. Del resto qualche giorno fa il commissario romano del Pd, Matteo Orfini, aveva annunciato "sorprese" nell'esito del voto di domenica. Queste sorprese potrebbero portare, forse, Giachetti ad avvicinare Raggi, ma il problema per il candidato democratico rimane il secondo turno. Annotazione: nel 2013 il Pd a sostegno di Ignazio Marino conquistò il 26 per cento delle preferenze (sul 42 per cento che il chirurgo genovese prese al primo turno). Obiettivo nel 2016, per una sconfitta onorevole, potrebbe essere la soglia del 20 per cento con circa 200mila preferenze.

Giorgia Meloni punta forte sulle periferie e sulla sicurezza. Ieri ha concluso la sua campagna elettorale a Tor Bella Monaca e c'è da scommettere che in quei quartieri la candidata di Fratelli d'Italia e della Lega di Salvini farà breccia. Probabilmente gli basterà per staccare Alfio Marchini e vincere la sfida interna al centrodestra, ma per quanto riguarda il ballottaggio la strada appare in salita. Non ripidissima, ma comunque in salita.

Alfio Marchini le prova tutte. Oggi in diretta a Radio Cusano Campus ha cercato di parlare ai giovani: “Dopo aver vinto le elezioni –ha detto Marchini – faremo 3 grandissimi concerti: uno a Centocelle e vi lascio immaginare con chi (chi?), un altro a Ostia e un altro in una zona ancora da decidere. Io voglio festeggiare con i romani, voglio che sia la città dei giovani. L’introduzione del sindaco della notte serve proprio a questo. E’ uno scandalo che tutte le biblioteche siano chiuse la notte, gli esami si preparano la notte. I giovani saranno per me il centro, questa deve essere una città che attrae i giovani. Nessuno ormai progetta il proprio futuro a Roma e questo per me è insopportabile”. Nonostante i tentativi, il candidato appoggiato da Silvio Berlusconi, sembra staccato dagli altri tre candidati principali.

74 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views