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Smog a Roma, accordo tra Zingaretti e Costa: dal 2019 limitazioni ai veicoli inquinanti

Un accordo tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, per “migliorare la qualità dell’aria e contrastare l’inquinamento atmosferico nella zona della Valle del Sacco, a Roma e nell’agglomerato di Roma”. Limitazioni della circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, promozione di nuove infrastrutture, uso di carburanti alternativi sono alcune delle azioni previste.
A cura di Alessia Rabbai
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Limitazioni della circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti già dal 1 gennaio 2019, promozione di nuove infrastrutture per i veicoli elettrici e per la mobilità ciclo-pedonale, installazione obbligatoria di generatori di calore alimentati a biomassa con ridotte emissioni di inquinanti, favorire l'uso di carburanti alternativi, sollecitare l'utilizzo di vernici mangia smog che assorbono il PM10, la materia particolata, in fase di ristrutturazione degli immobili e di costruzioni di nuovi. Sono alcune delle azioni previste dall'accordo tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, per "migliorare la qualità dell'aria e contrastare l'inquinamento atmosferico nella zona della Valle del Sacco, a Roma e nell'agglomerato di Roma". L'accordo, firmato alla sede del Ministero dell'Ambiente, individua gli interventi da aggiungere a quelli già previsti dalle norme e dal piano della qualità dell'aria vigenti, prevede un investimento complessivo da parte del Ministero dell'Ambiente di 4 milioni di euro e l'impegno a trovare ulteriori risorse per renderlo possibile. "E' il momento di stare dalla parte dell'Ambiente senza colori" ha scritto Costa su Twitter.

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