Smog a Roma 14 gennaio, stop a tutti i veicoli Diesel: fasce orarie e categorie
Stop a tutti i veicoli Diesel a Roma oggi, martedì 14 gennaio. L'ordinanza del Campidoglio è arrivata ieri, appresi i nuovi dati di Pm10 rilevati da Arpa Lazio in diverse zone della Capitale, che continuano ad attestarsi al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. Una criticità che si registra da giorni, per questo si corre ai ripari: il blocco alla circolazione di oggi riguarderà quasi un milione di veicoli privati all'interno della Ztl Fascia Verde. Questi sono i numeri che interessano la Capitale secondo i dati 2016 di Aci. Misure drastiche ma inevitabili, per far fronte all'aumento di polveri sottili, com'è emerso dalle centraline che monitorano la qualità dell'aria in città.
Blocco veicolo Diesel 14 gennaio: le fasce orarie
Lo stop alla circolazione dei veicoli Diesel a Roma nella giornata di oggi dovrà essere rispettato nelle seguenti fasce orarie, come indicato nell'ordinanza Raggi: la mattina, dalle ore 7.30 alle 10.30 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 20.30. Orari durante i quali non potranno circolare le auto a diesel all'interno della Ztl Fascia Verde E già circola la notizia che, qualora tali misure non servizio ad abbassare i livelli d'inquinamento, potrebbe essere ordinato, un nuovo ulteriore stop con una stretta ancor più rigorosa con il blocco per tutti i veicoli a gasolio.
Stop Diesel a Roma: chi resta fermo e quando
Nel dettaglio, dalle ore 7.30 alle ore 20.30 resteranno fermi ciclomotori e motoveicoli "Pre-Euro 1" ed "Euro 1" a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a due o quattro tempi, veicoli a benzina "Euro 2". Dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30 stop ai veicoli Diesel "Euro 3" e tutti i veicoli Diesel appartenenti alle classi Euro 4 e successive. Sono previste deroghe. Si raccomanda l'utilizzo dei mezzi pubblici o delle auto condivise.
Limiti su riscaldamenti e temperature
L'ordinanza invita inoltre i cittadini a limitare l'uso degli impianti termici a otto ore anziché a dodici, raccomandando che non vengono superati i valori massimi di 18 centigradi nelle abitazioni, in bar, ristoranti, cinema, teatri, musei e impianti sportivi, e di 17 centigradi negli edifici adibiti ad attività industriale e artigianale.