Smantellato il bazar dello spaccio a Civitavecchia: una sedia a sdraio il segnale per i clienti
Una sedia a sdraio arancione, aperta, posizionata sotto un palo della luce. Era questo il segnale per i clienti: il bazar della droga nel quartiere del "Poligono del Genio" a Civitavecchia, in provincia di Roma, era aperto. Di notte il via vai di persone in via dell'Amba Aradam era molto intenso: oltre ai clienti, tra cui molti giovani, quattro persone in particolare hanno attirato l'attenzione dei carabinieri della locale compagnia, impegnati nelle attività di controllo del territorio. Si tratta di quattro cittadini nigeriani di età compresa tra i 30 e i 37 anni: dopo averli osservati e pedinati i carabinieri hanno capito che erano loro a gestire la piazza di spaccio.
A turno, i quattro si scambiavano nei ruoli di vedetta, che doveva avvertire dell'eventuale arrivo delle forze dell'ordine e di venditori, i quali invece avevano il compito di avvicinarsi alle auto dei clienti, cedendo loro le dosi di droga in cambio dei soldi. Lo spaccio avveniva non distante dalle scuole superiori e da una comunità di recupero presenti nella zona: il segnale che il bazar era aperto era, appunto, la sedia a sdraio aperta vicino al palo della luce. L'intervento dei carabinieri ha però interrotto anzitempo l'attività del bazar. I quattro nigeriani, tutti domiciliati da tempo a Civitavecchia e con precedenti, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti in carcere, dove rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Alla banda sono stati sequestrati 55 grammi di marijuana, il materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.