Sindaco di Cerveteri: “Sarebbe assurdo aprire gli stabilimenti e tenere chiuse le spiagge libere”
Il governo non ha ancora fornito indicazioni sulle vacanze e regole per accedere, eventualmente, agli stabilimenti balneari e alle spiagge libere. Nel frattempo i gestori e le amministrazioni di tutti i comuni costieri stanno pensando a soluzioni per farsi trovare pronti all'avvio di una stagione turistica che, sicuramente, sarà diversa, e molto, dalle precedenti. Se controllare l'accesso agli stabilimenti appare più semplice, complicato è invece il controllo delle spiagge libere e qualcuno ha proposto anche di tenerle chiuse. Secondo il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, sarebbe "assurdo". Seguendo le regole della Regione Lazio, spiega il primo cittadino, "abbiamo dato facoltà ai gestori balneari di recarsi presso le proprie strutture per la manutenzione, pulizia e l'eventuale allestimento di strutture momentanee utili all'espletamento della stagione estiva. In aggiunta abbiamo avviato la pulizia delle spiagge e abbiamo aperto il litorale, il lungomare e la battigia per chi vuole andare a camminare e correre ma non per fare sport acquatici".
Per quanto riguarda la stagione estiva, il sindaco ha detto di non essere disponibile "a prevedere un'apertura degli stabilimenti e non delle spiagge libere. L'accesso al mare non può avvenire per censo e si deve lavorare per trovare un soluzione che garantisca a ciascun cittadini di usufruire del mare nei modi che verranno stabiliti".
Le linee guida della Regione Lazio
In vista della riapertura, la Regione Lazio ha già stilato una serie di linee guida per gli stabilimenti balneari:
• accessi limitati (numero massimo clienti esposto all'ingresso)
• segnaletica sui comportamenti da adottare
• limiti di spazio per i clienti e gli operatori (1 metro minimo di distanziamento)
• distributori gel igienizzante per le mani all'ingresso
• distanziamento adeguato degli ombrelloni l’uno dall’altro
• igienizzazione anche degli ombrelloni, lettini e sdraio dopo l’utilizzo
• igienizzazione frequente di superfici a disposizione dei clienti, camminamenti, bar e ristorante
• invito a prediligere l'accesso allo stabilimento con prenotazione