Simulano incidenti stradali a Roma: arrestati per truffa 20 professionisti tra medici e avvocati
Medici, infermieri, avvocati: tutti d'accordo tra loro per truffare le assicurazioni simulando incidenti stradali mai avvenuti. All’alba di oggi, venerdì 9 marzo, i carabinieri della compagnia Roma centro hanno dato il via a un'operazione volta a sgominare la vera e propria associazione a delinquere che aveva organizzato il raggiro, del valore di oltre un milione di euro. Oltre 200 gli indagati, 78 dei quali per associazione a delinquere. Venti invece le persone raggiunte dall'ordinanza di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Roma. Sono tutti cittadini romani: sei di loro sono finiti in carcere, dieci i domiciliari e quattro sottoposti all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Le accuse per loro sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di numerose compagnie assicurative, corruzione, sostituzione di persona e falso.
Coinvolti nella truffa anche infermieri, medici e avvocati
Le indagini dei carabinieri sono durate oltre un anno e sono partite dalle segnalazioni delle compagnie assicurative. Sotto la direzione della procura, gli inquirenti hanno scoperto il modus operandi dell'associazione criminale, i cui componenti inscenavano incidenti stradali mai avvenuti con la complicità di medici e infermieri affiliati. Questi ultimi procuravano alle false vittime dei sinistri lucrosi risarcimenti dalle compagnie assicurative, fornendo referti medici che attestavano il falso. Anche altri professionisti, come avvocati, sono risultati essere coinvolti nella truffa.