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Sigilli a una parafarmacia dell’Aurelio: vendeva medicinali di provenienza sconosciuta

Denunciati per truffa ricettazione e spaccio di sostanze psicotrope i due titolari dell’esercizio commerciale nel quartiere Aurelio di Roma. I due, un 32enne di origine campane e un 33enne romano, vendevano farmaci di provenienza sconosciuta senza ricetta.
A cura di An. Mar.
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Vendevano farmaci con obbligo di ricetta senza autorizzazione. UNa 32enne di origine campane e un 33enne romano sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, ricettazione e spaccio di sostanze psicotrope nell'ambito di un controllo effettuato dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo e dai Carabinieri del N.A.S. di Roma. Le indagini che hanno portato alla denuncia e al sequestro della parafarmacia gestita dai due sono scattate dopo la denuncia presentata da un farmacista per una mancata consegna di farmaci.

I militari dell'Arma hanno dato il via ad una serie di accertamenti che li hanno portati dritti alla parafarmacia in via Baldo degli Ubaldi, nel quartiere Aurelio. Lì, come hanno appurato gli investigatori, venivano venduti farmaci che, per legge, possono essere distribuiti al pubblico solo con ricetta medica. Il blitz nella parafarmacia condotto con l'aiuto N.A.S., ha portato al sequestro di una ingente quantità di farmaci senza autorizzazione alla vendita e dei quali risultava sconosciuta la provenienza. Nel corso delle indagini sono stati recuperati anche i farmaci la cui sparizione era stata denunciata qualche giorno prima.

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