Si traveste da infermiere e si intrufola in sala parto per palpeggiare una donna: arrestato
"Solo Dio sa perché l'ho fatto". Così ha tentato di giustificarsi un uomo che due giorni fa si è intrufolato nella sala travaglio del reparto di neonatologia di un ospedale romano e ha tentato di molestare una futura mamma. Un 38enne somalo è accusato di aver rubato un camice da infermiere e di aver palpeggiato una donna in procinto di partorire. Ora ora dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale e furto. L'episodio è accaduto nel pomeriggio del 31 dicembre all'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Sorpreso dal personale dell'ospedale romano, l'uomo è stato fermato dagli agenti di polizia intervenuti sul posto.
Il racconto della vittima
Il giudice della quinta sezione penale del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto per lui la misura cautelare in carcere. Stando al racconto della donna vittima della violenza, una signora di 43 anni, l'uomo sarebbe entrato nella sala parto travestito da infermiere, le avrebbe chiesto come andava e poi si sarebbe seduto vicino a lei cominciando a palpeggiarle le gambe. La donna avrebbe quindi cominciato a urlare riuscendo ad attirare l'attenzione del personale dell'ospedale e mettendo in fuga il suo molestatore.