Si presenta in Questura per chiedere informazioni sul soggiorno: aveva addosso due pugnali
Si è presentato in Questura per chiedere informazioni sul soggiorno, ma aveva in tasca due pugnali. A finire nei guai un uomo, che gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi proprie e per detenzione di armi da punta e taglio. Il bizzarro episodio si è svolto in via di San Vitale, dove l'uomo, insieme ad altre due persone, si sono recate per chiedere delucidazioni sulle leggi che regolano il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia. Indirizzati verso l’Ufficio Pubbliche Relazioni, capendo di dover passare tramite il dispositivo metal detector, l'uomo si è improvvisamente innervosito e si è allontanato, uscendo dall'edificio.
Sorpreso con due coltelli
Un atteggiamento sospetto che ha spinto gli agenti a seguirlo. Uscito dalla Questura l'uomo si è guardato ripetutamente attorno in strada. Avvicinatosi a una grondaia, ha estratto due pugnali di forma triangolare lunghi 11 centimetri, con doppia lama affilata su entrambi i lati, e ha cercato di nasconderli sperando di non essere visto, tra il muro di cinta ed il tubo di scarico dell’acqua. Osservata la scena da lontano, gli agenti sono intervenuti immediatamente, hanno bloccato gli uomo e sequestrato i due pugnali.
Coltelli nascosti in un armadio
Condotto presso il Commissariato Viminale, i poliziotti lo hanno sottoposto ad alcuni accertamenti, per identificarlo, poi, hanno deciso di perquisire la sua abitazione a Torre Maura. Una volta in casa gli agenti hanno rovistato dappertutto, fino a trovare, nascosti tra i vestiti all'interno di un armadio, un altro pugnale e un coltello, entrambi sequestrati.