Si nascondeva nel Parco degli Acquedotti: arrestato un ricercato per tentato omicidio
Si nascondeva nel Parco degli Acquedotti, sicuro di non essere scoperto e di poterci rimanere indisturbato, grazie alla tranquillità e al silenzio in cui sono immerse in queste settimane le aree verdi di Roma, vietate al pubblico dalll'ordinanza della sindaca Virginia Raggi a seguito dell'emergenza coronavirus, per evitare assembramenti di adulti e bambini e contenere la diffusione del contagio. In realtà l'uomo, un trentasettenne di nazionalità romena, con numerosi precedenti di polizia, aveva a suo carico un mandato di arresto europeo, emesso dal Belgio, per i reati di lesioni personali volontarie aggravate e tentato omicidio. I poliziotti lo hanno arrestato a seguito degli accertamenti e portato in carcere, dove attende di essere estradato, per essere poi sottoposto alla giustizia.
Arrestato un uomo nel Parco degli Acquedotti
Gli agenti della Polizia di Stato hanno notato il trentasettenne durante i consueti controlli all'interno dei parchi, ville e aree verdi della città, intensificati a seguito delle disposizioni del questore di Roma per far fornte all'emergenza sanitaria. Secondo le informazioni apprese, una pattuglia a cavallo ieri pomeriggio stava perlustrando il parco, quando gli agenti hanno visto l'uomo all'altezza di via Lemonia e si sono avvicinati per sottoporlo ai controlli. I poliziotti hanno accertato come si trattasse di una persona da arrestare, perché sottoposta a un mandato europeo per tentato omicidio. L'uomo è finito in manette e, accompagnato negli uffici del commissariato Tuscolano, alla fine degli accertamenti, è stato portato al carcere di Regina Coeli, in attesa che venga svolta la procedura di estradizione.