Si cala dal balcone per filmare la moglie con l’amante e la coppia lo aggredisce: condannati
Si è calato dal balcone per riprendere con il cellulare la moglie insieme con l'amante. Un piano perfetto per incastrare la consorte e usare le immagini contro di lei nel procedimento di separazione che era in corso, ma la coppia se ne è accorta e lo ha aggredito. Per questo il Tribunale di Latina ha condannato i due amanti, lei quarantaduenne e lui trentenne, a nove mesi con sospensione della pena, mentre il pubblico ministero aveva chiesto ai giudici tre anni e sei mesi. Un processo partito da una denuncia, dopo che la coppia ha picchiato l'uomo, durante il quale il reato di rapina aggravata nei confronti dei due amanti è stato derubricato.
Si cala dal balcone per riprendere la moglie al letto con l'amante
Secondo le informazioni emerse in sede processuale, l'uomo ha raccontato di essersi recato a casa per prendere i figli e di aver visto la moglie a letto con l'amante attraverso la finestra, calandosi dal balcone. Desideroso di immortalare la scena, la afferrato lo smartphone per registrare un video. Ne è nato un litigio sfociato in una colluttazione: il trentenne lo ha immobilizzato, mentre la donna gli mordeva le dita, per costringerlo ad aprire la mano e a lasciare il cellulare. L'uomo, soccorso e trasportato in ospedale, ha ricevuto cinque i giorni di prognosi.