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Sgombero di una palazzina occupata in corso a Cinecittà: famiglie barricate sul tetto

Sono iniziate questa mattina le operazioni di sgombero di una palazzina occupata a via Umberto Quintavalle, nel quartiere Cinecittà della capitale. Famiglie barricate dentro l’edificio e sul tetto con molti bambini. Occupata la chiesa di Don Bosco per protesta contro gli sgomberi.
A cura di Stefano Rizzuti
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Momenti di tensione a Cinecittà dove alcune famiglie con bambini piccoli si sono “asserragliate” sui tetti di uno stabile occupato in via Umberto Quintavalle per opporsi allo sgombero iniziato questa mattina dalle forze dell’ordine. "Si resiste! Tutti con noi per il diritto all'abitare! Accorrete!", scrive su Facebook il Coordinamento cittadino Lotta per la casa lanciando un appello agli utenti del social network. Le forze dell’ordine sono salite sul tetto dello stabile occupato, mentre sul piazzale antistante l’edificio è in corso un presidio di solidarietà a cui partecipano un centinaio di persone.

Secondo quanto riferito dagli occupanti, circa 80 nuclei familiari si sono barricati all’interno del palazzo, di proprietà di un privato. Le famiglie sono ormai da ore sul tetto, anche insieme ad alcuni bambini. Una ventina di blindati della polizia presidiano lo stabile e un elicottero sorvola la zona. Nelle scorse settimane nell’edificio era stata staccata la corrente elettrica per facilitare lo sgombero. Gli occupanti avevano poi organizzato blocchi stradali sulla Tuscolana per protesta e avevano anche organizzato una manifestazione in Campidoglio.

L’occupazione di Cinecittà – scrive ancora il Coordinamento cittadino Lotta per la casa su Facebook – è stata attaccata questa mattina dall'esercito antipopolare dei palazzinari: uomini in divisa blu pronti a tutto pur di sbattere in mezzo alla strada intere famiglie. Sui tetti, con rabbia e determinazione, si resiste! Accorriamo per sostenere chi sta combattendo con il cuore!”. Gli occupanti promettono di essere pronti a resistere “a oltranza”.

La risposta allo sgombero: occupata la chiesa di Don Bosco

In risposta allo sgombero è stata occupata la chiesa di Don Bosco, come scritto su Facebook dal gruppo del Progetto Degage, solidale con i movimenti per la casa della capitale: "Le mobilitazioni in risposta allo sgombero continuano. Viene occupata dai movimenti la chiesa di Don Bosco, la polizia interviene con i reparti".

Aggiornamento: sono state denunciate 37 persone e arrestate 11 "per aver aggredito con violenza gli operatori durante lo sgombero dell'immobile in via Umberto Quintavalle abusivamente occupato da un centinaio di persone aderenti ai movimenti di lotta per il diritto dell'abitare, tra cui numerosi stranieri di origine sudamericana ed africana", secondo quanto comunicato dalla questura di Roma. Nessuno è rimasto ferito. I vigili urbani fanno, invece, sapere che questa mattina durante un intervento di viabilità in Via Quintavalle, "sono stati lanciati dal tetto di uno stabile numerosi sassi verso i veicoli della polizia locale e dei vigili del fuoco intervenuti". Una delle auto, appartenente al gruppo Tuscolano, ha riportato gravi danni alla carrozzeria e il lunotto posteriore è stato sfondato.

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