Sezze, 46enne uccide il fratello a colpi d’ascia per l’eredità
Una lite feroce tra fratelli per motivi di eredità, sfociata in tragedia. Potrebbe essere questo il contesto dell'omicidio avvenuto nel pomeriggio di lunedì a Sezza, comune in provincia di Latina, quando il 46enne G.S. ha colpito con violenza con un'ascia il fratello Luciano, di 51 anni, provocandogli gravi ferite che lo hanno condotto alla morte dopo il trasporto in ospedale.
Tra i due fratelli era in corso una battaglia legale per contendersi un'eredità. A fine ottobre il tribunale aveva fissato un'udienza relativa a una denuncia per calunnia presentata dal fratello maggiore nei confronti del più piccolo. Proprio l'arrivo della notifica dell'udienza potrebbe essere stata la scintilla che ha fatto deflagrare i rapporti tra i due.
Sezze, 46enne uccide il fratello a colpi d'ascia
Nel pomeriggio di lunedì l'ultimo atto di una battaglia che andava avanti ormai da tempo, e che tutti in paese sapevano essere esplosiva, come ha dichiarato l'avvocato della vittima. G.S. e il fratello Luciano si sono affrontati in località Fontane, in via Carizia. Il fratello minore a un certo punto ha preso un'ascia e ha colpito il 51enne Luciano. Soccorso e trasportato in eliambulanza all'ospedale Goretti di Latina, il 51enne è morto poco dopo.
Il fratello in un primo momento ha cercato di fuggire: è poi stato bloccato dai carabinieri alla Casa della salute di Sezze, dove si era recato per farsi medicare. I militari adesso sono al lavoro per ricostruire nei dettagli i contorni della tragedia, sulla quale indaga la procura di Latina.