Seviziata, picchiata con un ferro da stiro e costretta a dormire in terra: l’incubo di una 25enne
È finito l'incubo di una giovane di 25 anni, residente a Velletri, costretta a subire le violenze del compagno più giovane di lei di quattro anni. La donna, di origini brasiliane, aveva trovato il coraggio di chiedere aiuto rifugiandosi in una casa famiglia ma poi era tornata a casa e tutto era ricominciato come prima. Botte, insulti, vessazioni, minacce di morte, sevizie. L'uomo l'ha picchiata lanciandole contro un ferro da stiro, bottiglie di vetro e bastoni di legno. In più di un'occasione l'avrebbe costretta a dormire per terra, e una volta avrebbe tentato di soffocarla strangolandola. Uno stillicidio quotidiano di violenze che non si era fermato neanche dopo che aveva sporto denuncia per violenza.
Le indagini e l'arresto del giovane uomo violento
Ma alla fine l'incubo della ragazza è finito con l'arresto del suo aguzzino da parte dei carabinieri che, dopo la denuncia presentata dalla donna lo scorso febbraio quando aveva deciso di lasciare l'abitazione essendo arrivata a temere per la sua stessa vita, hanno iniziato un'attenta attività investigativa raccogliendo tutti gli elementi necessari al Gip per chiedere al tribunale di Velletri un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 21enne. Tra gli elementi raccolti dai militari i referti medici della donna finita in ospedale con un trauma facciale, i numerosi verbali d'intervento per liti domestiche nell'abitazione teatro delle violenze, la testimonianza di un uomo che per un periodo aveva convissuto con la coppia.