Sequestro lampo a Roma: paura per un ristoratore
Paura per un noto ristoratore, titolare di un locale a Castel Gandolfo, località alle porte della Capitale. L'uomo è stato prelevato ieri pomeriggio dal suo ristorante sulle rive del lago di Albano sotto la minaccia di una pistola. Un vero e proprio sequestro lampo: dopo poche ore ai familiari del ristoratore arriva la richiesta del pagamento di 3 mila euro per la liberazione dell'uomo. Sono stati i carabinieri di Castel Gandolfo a fermare e arrestare il rapitore, informati dei fatti dai familiari, presentandosi nel luogo accordato per lo scambio in un distributore di benzina. Si tratta di un 38enne di Nettuno con precedenti penali, accusato di sequestro di persona, usura e detenzione di un'arma da fuoco rubata. Secondo quanto reso noto dagli inquirenti, l'obiettivo del rapimento era estorcere alla vittime l'ennesima rata di un debito usuraio di 40mila euro contratto nel 2008, che aveva raggiunto così la cifra di interessi di 90mila euro. Durante il rapimento l'imprenditore avrebbe subito violente percosse.