Porta Portese, cibo etnico e ciambelle vendute al mercato in scarse condizioni igieniche: sequestrate
Vendevano cibo etnico e ciambelle in scarse condizioni igieniche. Al mercato di Porta Portese è stato sequestrato un grande quantitativo di merce alimentare nella mattinata di ieri, domenica 1 ottobre, da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, in azione durante uno dei consueti servizi di repressone dell'abusivismo commerciale tra gli espositori di merce.
Il cibo era venduto senza nessuna autorizzazione
A seguito dei controlli svolti dalla polizia locale sono stati fermati quattro venditori di nazionalità bengalese: avevano quattro carrelli pieni di cibo precotto etnico, destinato ad essere venduto ai numerosi connazionali presenti nel mercato. Il cibo era conservato in contenitori igienici carenti, previo di qualsiasi tracciabilità. Non autorizzati alla vendita, gli alimenti sono stati sequestrati e distrutti dall'Ama. All'interno del mercato è stato scoperto anche un venditore abusivo di nazionalità romena, che è stato fermato e sanzionato perché trasportava un carrello con 164 ciambelle dolci, di provenienza e composizione sconosciuta. Anche questa merce è stata sequestrata e distrutta.
Pantheon: un venditore di collanine spaccia droga ai turisti
Nei pressi del Pantheon, gli agenti del gruppo GSSU (Sicurezza Sociale Urbana) hanno sorpreso un uomo di nazionalità senegalese mentre vendeva droga a dei turisti, nascondendosi dietro un banchetto di collanine, che gli era utile come attività di facciata per poter agire, a suo parere, indisturbato per le strade del centro storico e farsi riconoscere facilmente dai propri clienti. L'uomo, dopo i controlli, è stato arrestato in flagranza di reato in via dei Pastini. Le perquisizioni hanno scoperto che aveva addosso 7,35 grammi di cocaina e di alcune dosi di hashish destinate allo spaccio.