Sequestrati 200 chili di pesce venduto sul canale di Fiumicino: “Malconservato”
Ieri pomeriggio, un controllo congiunto da parte del personale della Capitaneria di Porto di Roma, Polizia locale di Fiumicino, Servizio navale della Compagnia Carabinieri di Roma-Ostia e ASL Roma 3, ha portato al sequestro di 200 chili di pesce venduti sul canale del porto di Fiumicino. I prodotti ittici erano venduti abusivamente, in cattivo stato di conservazione e senza nessuna tracciabilità, tanto da essere considerati un possibile pericoloso per la salute pubblica.
In tutto 48 cassette di pesce che per il servizio veterinario della ASL Roma 3 non solo non era vendibile al pubblica ma, seppur di origine marina, probabilmente in parte era stato pescato in acque interne. Identificate e denunciate due persone all'Autorità Giudiziaria di Civitavecchia. Le forze dell'ordine hanno annunciato che controlli di questa natura saranno intensificati nei luoghi di sbarco dei pescherecci, per reprimere la vendita di prodotti ittici potenzialmente dannosa per la salute.