Sequestrate 550 tonnellate pesce scaduto pronto per la vendita
Gamberi, calamari, ma anche pasta pronta da riscaldare in padella. La Guardia di finanza ha sequestrato 550 tonnellate di pesce scaduto o mal conservato a Latina. Il valore stimato dell'intero carico di merce è di oltre tre milioni di euro. Tutto il pesce era pronto per essere venduto ed essere cucinato e consumato sulle tavole dei consumatori. L'operazione dei finanzieri ha coinvolto la società Ortofrutticola Pontina 63 srl, in via Monti Lepini. La merce, tra cui anche pasta surgelata pronta da riscaldare in padella, era conservata nelle celle frigorifere dell'azienda.
Sequestrate 550 tonnellate di pesce mal conservato a Latina
L'intervento è stato condotto dai finanzieri della stazione navale di Civitavecchia e della sezione operativa di Anzio. "In esito ai controlli effettuati è stato accertato il mancato rispetto delle norme previste in attuazione dei regolamenti comunitari n.178/2002, n.852/2004, n.853/2004, n.854/2004, 1069/2009 e sanzionati secondo le prescrizioni previste dalle norme sanitarie. I prodotti posti sotto sequestro saranno successivamente inviati, a cura delle società oggetto di controllo, presso idoneo centro autorizzato al trattamento di sottoprodotti", si legge in una nota della Guardia di finanza.