L’annuncio di Virginia Raggi: “È pronta la giunta”
Divisioni, veleni, ricatti. A leggere i retroscena pubblicati sui principali quotidiani italiani, la composizione della giunta comunale da parte della neosindaca Virginia Raggi sarebbe diventata molto complicata a causa di alcuni veti e scontri interni al Movimento 5 Stelle. Si tratta di retroscena, ma sembrerebbe che il mini direttorio romano stia mettendo non pochi bastoni tra le ruote alla prima cittadina. Da Roberta Lombardi, che vorrebbe alcuni posti chiave per i suoi, a Paola Taverna. Da capire anche se la nomina di Raffaele Marra, ex fedelissimo di Gianni Alemanno, a capo di gabinetto verrà ritirata come sembra chiedere parte del Movimento. Stando a quanto scrive il Fatto Quotidiano, Beppe Grillo avrebbe telefonato a Raggi per chiedere spiegazioni sui problemi incontrati questi giorni.
In ogni caso la giunta ormai è cosa fatta: ad annunciarlo la stessa sindaca uscendo questa sera dal Campidoglio. Domani in programma una prima riunione a porte chiuse con la squadra di governo. Poi giovedì il primo consiglio comunale e la presentazione alla città. A placare voci e retroscena degli scorsi giorni, uno dei protagonisti, "mr. preferenze" Marcello De Vito, con un post su Facebook che mostra una foto di gruppo con i nuovi consiglieri pentastellati, che si prepara a guidare in aula Giulio Cesare, accompagnata dal commento: "Classica faida a 5 stelle, manuale cencelli alla mano".
La giunta di Virginia Raggi
Una parte dei nomi circolavano già da giorni, anche da prima della vittoria al ballottaggio. Paolo Berdini all’Urbanistica, Andrea Lo Cicero, ex campione di rugby, allo Sport, Paola Muraro all’Ambiente, Laura Baldassarre dall'Unicef all'assessorato alle Politiche Sociali, Luca Bergamo alla Cultura e Flavia Marzano alla Semplificazione – Smart City. Ora l'ex assessore al Bilancio della giunta di Ignazio Marino, Daniela Morgante sarebbe destinata invece al ruolo di Capo di Gabinetto, mentre il fedelissimo Daniele Frongia è stato dirottato al ruolo di vicesindaco. Assessore al Bilancio diventerebbe così l'ex dirigente Consob Marcello Minnenna, mentre le indiscrezioni parlano di Viviana Paniccia alla Mobilità, una casella contesa con Enrico Stefanò, e il manager Adriano Meloni al Commercio e al Turismo
Di Maio: "Tutti contro Virginia, ma siamo forti"
A gettare acqua sul fuoco ci prova uno dei leader del Movimento di Beppe Grillo, il vice presidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio. "Quello che state leggendo sui giornali in questi giorni è falso. Dal gossip su Roma, alle telefonate, alle correnti, alle beghe interne, addirittura le invenzioni sui litigi con Grillo", scrive sul suo profilo Facebook. "Allucinazioni di giornalisti che da quando è finita la prima Repubblica – continua Di Maio- non azzeccano uno scenario neanche se glielo passa il diretto interessato. Ad alcuni di loro non rilascerò mai più un'intervista, vista la disonestà intellettuale dimostrata, e per questo inventano di sana pianta su di me. Niente di nuovo. Avevamo previsto che sarebbero stati tutti contro Virginia e la sua Giunta. Ma siamo un gruppo compatto e forte. Siamo una comunità. Per quanto provino a farci apparire come gli altri, ogni volta la loro disinformazione gli si rivolta contro come un boomerang. Di questi tempi consiglio "La Settimana Enigmistica", che batte tanti quotidiani per copie vendute. Lì i rebus ve li risolvete da soli. E sicuramente il risultato è più attendibile".