Scomparso da 6 mesi: Daniele Potenzoni avvistato in zona San Pietro
Si riaccendono per i genitori di Daniele Potenzoni le speranze di riabbracciare il loro figlio. Il 36enne, residente a Pantigliate in provincia di Milano e affetto da autismo, è scomparso a Roma nel giugno scorso durante un pellegrinaggio con una comunità di Melegnano. Ed è proprio a Roma che un testimone, Enzo Rossi, secondo quanto riporta il Corriere della sera avrebbe avvistato Daniele martedì 8 dicembre, giorno dell'apertura della Porta Santa. Il 36enne si trovava proprio in zona San Pietro, in piedi a una fermata del bus. Il testimone afferma di averci parlato, ma non aveva con sé un cellulare con il quale documentare fotograficamente l'incontro. Dopo qualche minuto Daniele ha preso l'autobus della linea 490: il testimone racconta di essersi riuscito solo a farsi dire da Daniele la meta dov'era diretto, il Verano, dove forse il 36enne ha trovato un luogo nel quale dormire durante la notte.
Il papà non ha perso le speranze
Enzo Rossi ha poi riferito il proprio incontro alla polizia, che ha effettuato verifiche anche nel luogo dove il 36enne Potenzoni era diretto, senza però trovare conferme. Il testimone ha riferito alcuni particolari sull'abbigliamento del giovane – "indossava scarpe da ginnastica blu con una stellina" – che secondo il papà di Daniele, Francesco, potrebbero combaciare con quanto indossato dal ragazzo. Il padre, che negli scorsi giorni ha lanciato un nuovo appello, si aggrappa a questa esile speranza: la zona di San Pietro potrebbe attrarre molto suo figlio, che fino a quando non si è ammalato, a 18 anni, frequentava assiduamente la chiesa e l'oratorio. Adesso non resta che sperare che la persona vista dal testimone sia effettivamente Daniele: potrebbe già essere confortante sapere che, a sei mesi dalla sua scomparsa, stia bene. Il passo successivo, naturalmente, è che il ragazzo possa essere ritrovato sano e salvo.