Scheletro umano dentro una muta: sulla spiaggia di Sabaudia spunta il cadavere di un surfista

Macabro ritrovamento sulla spiaggia di Sabaudia, a sud di Roma in provincia di Latina. Questa mattina le onde hanno restituito uno scheletro umano contenuto in una muta. Oggi pomeriggio alcune persone che passeggiavano sulla sabbia hanno ritrovato il cadavere e hanno immediatamente lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Latina e gli uomini della capitaneria di Porto. Lo scheletro probabilmente appartiene a un kite-surfista perché la muta è attaccata a imbragature per il kitesurfing, cioè il surf trainato da un aquilone.
Ancora ignota l'identità della vittima, indagano i carabinieri
Per il momento non è ancora chiara la data della morte né il luogo dove è avvenuta. Può darsi infatti che le correnti forti e le mareggiate dei giorni scorsi abbiano trascinato il cadavere tra le onde per molte miglia marine. I carabinieri stanno cercando a vagliare le denunce delle persone disperse in mare negli ultimi mesi nella regione Lazio.
"Non ci risultano sportivi scomparsi in mare in provincia di Latina", ha dichiarato il colonnello Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dell'Arma. Secondo quanto riporta Repubblica.it, potrebbe trattarsi di un uomo di Roma scomparso a fine ottobre a Tarquinia, quasi duecento chilometri più a nord.