Scene da Bronx al Pigneto: guerriglia urbana tra carabinieri e 40 stranieri
Una scena da guerriglia urbana in uno dei luoghi simbolo della movida romana, tra gli aperitivi e i tavolini dei bar. Lanci di bottiglie di birra di vetro, scontri fisici con le forze dell’ordine, una situazione fuori controllo per minuti. Ieri notte al Pigneto una quarantina di extracomunitari, originari del Gambia, già noti alle forze dell'ordine, tra cui alcuni spacciatori, hanno accerchiato e aggredito i carabinieri. I militari, poco prima, avevano bloccato due pusher in via del Pigneto all’interno dell’isola pedonale. In loro soccorso sono arrivati subito numerosi loro connazionali che hanno inscenato una vera e propria rivolta contro i carabinieri. Alcuni abitanti e alcuni commercianti del quartiere hanno cercato di distrarre il gruppo di aggressori in modo da far allontanare i due fermati e i carabinieri che sono riusciti a salire sull’automobile di servizio.
I pusher allora hanno preso di mira i cittadini intervenuti. Ci sono volute diverse pattuglie di carabinieri per disperdere la folla, calmare la situazione e bloccare cinque stranieri violenti. Con loro avevano dosi di hashish pronte da spacciare. Tutti hanno tra i 20 e 31 anni e dovranno rispondere di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I sette sono stati accompagnati in caserma, dove si trovano a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
Salvini: "Tornino in Gambia a pedate nel sedere"
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha commentato su Facebook l'episodio del Pigneto: "Una quarantina di immigrati africani del Gambia ha aggredito ieri a Roma dei Carabinieri, che stavano arrestando due spacciatori. Sette di questi immigrati, personcine perbene, sono stati fermati. Secondo voi si faranno qualche giorno di galera? Fosse per me, tornano in Gambia a pedate nel sedere".