Sanità, i cittadini over 60 della Regione Lazio pagheranno il ticket per le visite 10 euro in meno

I cittadini over 60 del Lazio (con reddito inferiore a 36mila euro) pagheranno 10 euro in meno il ticket per le visite specialistiche ambulatoriali. Questo perché l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha firmato questa mattina un'intesa con si segretari regionali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil per abolire il super ticket nazionale per gli anziani e alcune categorie svantaggiate. Il provvedimento riguarderà 400mila residenti nel Lazio. In pratica fino ad ora per ogni prestazione specialistica di tipo ambulatoriale c'era un superticket fisso di 10 euro da aggiungere a ogni ricetta. In futuro, per alcune categorie, questa tassa, come detto, sarà eliminata. L'esenzione sarà valida per gli over 60 con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro (esenzione codice E01), per i minori ospitati in strutture residenziali socio assistenziali, per le donne vittime di violenza e figli minori a carico, accolti in strutture residenziali, per i minori in affidamento familiare ed ai cittadini indigenti ENI (europei non iscritti) che non sono iscritti al Servizio sanitario nazionale. Nel 2016 la Regione Lazio aveva già abrogato il ticket regionale di 15 euro sulla diagnostica, di 5 euro sulla fisioterapie e 4 euro per le visite ambulatoriali.
"Eliminiamo una tassa nazionale iniqua. Un risultato straordinario raggiunto grazie alla collaborazione di tutti e che ci permette di compiere un ulteriore passo in avanti verso una sanità più giusta ed equa", ha dichiarato l'assessore D'Amato. "Con questo accordo nel Lazio si torna ad investire per la salute dei cittadini. Una importante intesa che può rappresentare un passo importante per rilanciare il servizio sanitario pubblico nella nostra regione. Dopo anni di commissariamento che hanno risanato i conti adesso è il momento di investire sul lavoro e sui servizi", si dicono soddisfatti i sindacati.