San Camillo, al via sperimentazione: una app e sensori sotto la pelle per monitorare il diabete
Parte all'ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, la sperimentazione dell'utilizzo di una tecnologia all'avanguardia, per il controllo della terapia del diabete. Una tecnica rivoluzionaria che prevede l'impianto di sensori sottocutanei, del tempo "Eversense", per il controllo del glucosio e l'utilizzo di un'app per smartphone per il monitoraggio dei livelli di glucosio. I sensori, installati per ora a tre pazienti, permettono un controllo 24 ore su 24, rappresentando un importante passo avanti per il monitoraggio in sicurezza del diabete.
Un'app per controllare i livelli di glicemia per i malati di diabete
"I nuovi sensori – spiega ClaudioTubili, responsabile della UOSD – impiantati sotto cute e che hanno una durata fino a sei mesi, sono controllati attraverso una app scaricata sullo smartphone, che informa il medico e il paziente sull'andamento della glicemia nel corso della giornata, con un ulteriore elemento di sicurezza rappresentato da una vibrazione del trasmettitore che si attiva in caso di calo o di eccessiva elevazione del glucosio".
"L'ospedale San Camillo si conferma all'avanguardia"
"L'Ospedale S. Camillo – Forlanini è stato tra i primi a Roma ed in tutta la regione Lazio ad effettuare tale tipo di impianti – ha dichiarato Fabrizio d'Alba, Direttore Generale aziendale – sottolineando che l'attività innovativa svolta in questa struttura Diabetologica di III livello, come definito dal Piano Regionale 2016 – 2018 è stata riconosciuta da Senseonics che ha certificato il lavoro del team per qualità organizzativa ed esecutiva".