Salvini: “I romani devono pagare il Raccordo”. Ma poi dice: “Travisate le mie parole”
I romani devono pagare il Grande Raccordo Anulare. Come le autostrade in Svizzera: 40 euro euro all'anno. La proposta arriva dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini. "Il sistema autostradale italiano lo uniformerei alla maniera svizzera. Lo farei pagare 40 euro da Nord a Sud e giri dove vuoi e come vuoi", ha detto nel corso di un'intervista rilasciata a Radio 24. Una proposta che certo non è passata inosservata. Le critiche sono arrivate da destra e da sinistra, da Francesco Storace ad Alfio Marchini fino al Partito democratico.
Alfio Marchini: "E' follia"
"Mi sembra una cosa assolutamente folle ma coerente con Salvini che ha sempre detto che per lui bisogna pagare la tassa per il Gra. È una roba che si commenta da sola. Non sono sorpreso di Salvini ma mi sorprende che qualcuno come la Meloni che dice di amare Roma possa avallare delle follie come questa. Evidentemente sono in realtà della stessa idea", ha dichiarato Marchini. "Salvini ci faccia capire. Siamo a Roma e non in Svizzera. Davvero vuol far pagare il grande raccordo anulare? È questa la rivoluzione per la Capitale?", si domanda invece Francesco Storace.
Salvini: "Travisate le mie parole
Dopo qualche ora arriva la retromarcia, sia da parte dello stesso Salvini, sia da parte di Giorgia Meloni. "Mi fanno pena quei candidati – ha detto il segretario della Lega – che in carenza di proposte per la città di Roma arrivano a stravolgere il senso delle mie dichiarazioni. Poveretti. A scanso di equivoci o strumentalizzazioni, però, lo scrivo nero su bianco: non è pensabile far pagare il pedaggi GRA ai romani. Noi le tasse vogliamo abbassarle".
"Stravolgere totalmente una dichiarazione non è furbizia: è segno di debolezza. Ma i romani non si fanno prendere in giro da voi. Mettetevi l'anima in pace: di far pagare il Gra non se ne parla. Inventatene un'altra", ha dichiarato Meloni.