Salgono a 37 i casi positivi al San Raffaele: “Focolaio è stato contenuto”
Il focolaio dell'IRCSS San Raffaele della Pisana, Roma, "è stato contenuto", ha annunciato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. I risultati degli ultimi tamponi, eseguiti su personale sanitario, pazienti e contatti stretti sui pazienti, sono stati pubblicati: il totale complessivo dei casi positivi sale a 37, due in più rispetto questa mattina e si tratta di parenti di pazienti della struttura. Da domani, inoltre, partiranno i test su tutti i pazienti dimessi e su tutti i loro contatti stretti nelle postazioni drive in della Asl Roma 3. "Questo focolaio dimostra che non bisogna abbassare la guardia e vanno rispettate tutte le indicazioni. Rimangono solo una decina di tamponi su circa settecento che vanno riprocessati per indeterminatezza", ha commentato D'Amato.
Asl Roma 3: "Caso indice da operatori sanitari"
Secondo quanto fa sapere il commissario straordinario della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle, il virus potrebbe essere entrato nella struttura sanitaria della Pisana con un operatore sanitario. Questo perché, spiega Quintavalle, "secondo l'ordinanza regionale del 18 aprile 2020, i pazienti ammessi nella struttura, oltre ad essere sottoposti ad un adeguato distanziamento e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, debbono per 14 giorni essere posti in isolamento precauzionale. Tuttavia la Asl Roma 3, attraverso il dipartimento di prevenzione e la direzione sanitaria e in collaborazione con il SERESMI, attende le conclusioni dell'indagine epidemiologica".