Sacrofano, minaccia la Polizia Municipale con un fucile ad aria compressa
Si era presentato davanti agli agenti della Polizia Municipale con un fucile, minacciando di usare l'arma per far valere le proprie ragioni. Il motivo era in vecchi rancori con un vicino di casa, che faceva pascolare il bestiame vicino casa sua. Al termine degli accertamenti per l'uomo, un 41enne di Sacrofano (Roma), è scattato l'arresto con l'accusa di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo in luogo pubblico: la carabina era ad aria compressa, ma era stata modificata per renderla più pericolosa.
I fatti risalgono allo scorso 16 dicembre, quando l'uomo aveva preso il fucile, era entrato in macchina e si è diretto verso piazza XX Settembre, dove c'erano i vigili urbani del Comune di Sacrofano. Il 41enne aveva imbracciato la carabina, un'arma ad aria compressa risultata poi essere stata modificata, e con fare minaccioso si era detto pronto a usarla per risolvere un problema con un vicino di casa; una disputa che durava ormai da anni, e che era nata perché l'altro uomo, malgrado i continui litigi, insisteva nel far pascolare i propri animali davanti all'abitazione del 41enne.
In pochi minuti, in seguito alla segnalazione, erano intervenuti i carabinieri della stazione di Sacrofano, che avevano evitato che la situazione degenerasse; i militari erano riusciti a tranquillizzarlo e a farsi consegnare l'arma. La carabina, posta sotto sequestro, era stata sottoposta a una consulenza tecnica con la collaborazione della procura di Tivoli: era risultato che era stata modificata da una terza persona per aumentarne la capacità offensiva. Al termine degli accertamenti il 41enne è stato arrestato.