Sabaudia, Luca Barbarossa ricorre contro il comune per il condono della sua villa al mare
Non c'è pace per Sabaudia e per il suo litorale, interessato negli anni del boom dalla costruzione di case e villette, sulla costa di una delle zone più rinomate del Lazio, dove hanno stabilito la loro dimora estiva tantissimi vip. Qui sulla spiaggia si possono incontrare da giugno a settembre calciatori, volti noti dello spettacolo, politici e anche cantanti, come Luca Barbarossa, che qui possiede una casa proprio al confine tra Sabaudia e San Felice Circeo. Ed è proprio il cantautore a essere finito al centro dell'ennesima causa civile con l'amministrazione comunale, tra corsi, ricorsi e carte bollate.
Barbarossa ha presentato la richiesta per vedersi applicato il condono edilizio per la sua villetta, ma il comune di Sabaudia ha risposto inviando un conto salato per "danno ambientale". Una somma che il cantante non avrebbe nessuna intenzione di pagare, presentando così di tutta risposta un ricorso al Tar del Lazio nel gennaio 2019. I legali di Barbarossa contestano un vizio procedurale all'ente pubblico: non avrebbe mai ricevuto notizia dell'avvio del procedimento ai suoi danni. Una vicenda che ora rischia di complicarsi ulteriormente dopo la pronuncia della Cassazione sulla competenza dei terreni in questione, contesi tra il comune di Sabaudia e quello del Circeo che potrebbe far iniziare tutto da capo.
Salve le ville dei vip: il comune perde il ricorso
Nel febbraio del 2018 il comune di Sabaudia ha perso il lunghissimo contenzioso legale che lo vedeva opposto ai proprietari delle ville sulle dune, una striscia di macchia mediterranea che rappresenta un paesaggio e un ambiente unico, dove sono sorti resort e dimore di lusso. Sono le così dette ville dei vip. Tra loro anche Francesco Totti e Fendi. La lunga battaglia in tribunale era iniziata addirittura nel 1962: secondo l'ultima sentenza di Cassazione l'amministrazione di Sabaudia non può vantare diritti sulla zona in quanto i terreni, pur nel territorio del comune di Sabaudia, erano di proprietà del comune di Terracina quando sono stati venduti.