Sabaudia, l’inquinamento del mare è colpa delle ville dei vip: pronto un piano
Il mare di Sabaudia, rinomata località di villeggiatura in provincia di Latina, nonostante la bandiera blu quest'anno è stata al centro di diversi episodi legati all'inquinamento: alghe, fango e acqua putrida hanno intaccato l'immagine della "spiaggia dei vip", nata a partire dagli anni Sessanta. Eppure, sarebbero proprio i vip, o meglio le loro ville, la causa di una parte dei problemi che quest'anno hanno afflitto la località. A raccontarlo il quotidiano La Repubblica, secondo sui i proprietari del lago di Paola – uno dei bacini costieri che sorgono a Sabaudia -, le cui acque inquinate hanno determinato i problemi di questa stagione, avrebbero puntato il dito proprio contro gli scarichi delle ville di alcuni personaggi famosi, che finiscono nel lago.
Sabaudia, l'inquinamento del mare è colpa delle ville dei vip
La proprietà del bacino lacustre è della famiglia Scalfati. Il loro legale, Andrea Bazuro, ha annunciato che il prossimo 30 ottobre i proprietari del bacino vogliono organizzare un incontro tra il sindaco di Sabaudia, il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, agricoltori, vip e responsabili di circoli lidi balneari per affrontare tutti insieme l'inquinamento delle acque del lago, che poi si riversano nel mare. Se, da una parte, la famiglia Scalfati ha avviato una serie di iniziative volte a ridurre il fenomeno, come l'installazione di un nuovo sistema di pompaggio e l'avvio del dragaggio di uno dei due canali che assicurano il ricambio d'acqua col Mar Tirreno, dall'altra anche chi è proprietario di una villa che si affaccia sul lago deve impegnarsi. Sono proprio gli scarichi delle lussuose abitazioni e dei lidi balneari, oltre ai prodotti usati nei campi dagli agricoltori, che avrebbero determinato le situazioni al limite vissute quest'estate, secondo i proprietari del bacino.