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Rubavano i mazzi di fiori al cimitero e li rivendevano ai matrimoni: arrestati

La coppia, un uomo di origini egiziane e una donna romena di 23 anni, era solita rivendere i fiori saccheggiati dalle tombe per poi rivenderli ai banchetti di nozze o all’esterno dello stesso cimitero. I due sono stati sorpresi al cimitero Flaminio di Roma dai carabinieri della stazione Prima Porta.
A cura di An. Mar.
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Rubavano mazzi di fiori al camposanto per poi rivenderli ai banchetti di nozze o all'esterno dello stesso cimitero. È accaduto a Roma, dove un uomo e una donna sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Prima Porta, perché sorpresi a depredare le tombe dei fiori e a riciclarli. In manette sono finiti un cittadino egiziano di 57 anni, con precedenti, e una donna romena di 23 anni.

A individuare i due ladri di fiori sono stati carabinieri la mattina di Pasqua. I militari hanno sorpreso la coppia mentre, intorno alle 8 e 30 prelevava i fiori lasciati per i defunti sotto la madonnina nell'area comune della camera mortuaria. L'episodio ha diversi precedenti, in quanto esiste un vero e proprio sciacallaggio all'interno dei cimiteri. Nelle mire dei ladri anche vasi, croci e arredi delle tombe.

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