Rubava a prof e studenti tra i banchi del Convitto: ecco come è stato incastrato
A incastrarlo le immagini registrate dalle telecamere nascoste, installate dai carabinieri della Stazione di Tivoli dopo le numerose segnalazioni e denunce per furti avvenuti tra i banchi delle classi del Convitto nazionale Amedeo di Savoia Duca D'Aosta. Nei guai è finito così un educatore che è stato arrestato e poi posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, con l'accusa di essere l'autore di numerosi furti avvenuti nell'istituto superiore.
L'uomo, 59 anni, è stato fermato dai militari in flagranza, mentre frugava nel borsello di uno studente sottraendo 50 euro in contanti, grazie alle immagini in diretta delle telecamere sistemate in aule e corridoi. "L’educatore – si legge in una nota – approfittando della sua professione ed avvantaggiandosi anche delle circostanze di tempo e di luogo che gli consentivano di eludere sia le indagini sia l’attenzione delle vittime, si rendeva responsabile di molteplici furti di denaro contante, traendoli da borse, zaini e borselli" di alunni, docenti e personale scolastico.