Roma, violentò 15enne in piazzale Clodio: 10 anni di condanna al militare Giuseppe Franco
Dieci anni di reclusione per Giuseppe Franco, il militare della marina 31enne che tra il 29 e 30 giugno dello scorso anno violentò una ragazzina di 15anni a Roma in zona Prati, vicino a piazzale Clodio. Il giudice per l'udienza preliminare della Capitale Simonetta D'Alessandro ha messo oggi un primo punto fermo in una vicenda che sconvolse la Città eterna e tutto il Paese. Il gup ha accolto in pieno la richiesta dell'accusa, confermando dunque anche la ricostruzione di quella notte fatta dai pubblici ministeri.
Il militare minacciò la ragazzina dopo lo stupro
Franco avvicinò la ragazza, in città per una breve vacanza con delle amiche e non originaria della Capitale, fingendosi poliziotto. Con la scusa di un controllo di documenti e della necessità di identificare la ragazzina la portò in un luogo appartato, lontano dalle amiche: poi la costrinse a subire un rapporto sessuale minacciandola di morte se la 15enne avesse parlato, come riferito dalla stessa ragazza nel corso di una drammatica testimonianza.
Il 31enne, originario di Cosenza, fu arrestato il giorno successivo alla violenza anche grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza: alcuni video lo avevano ritratto nel momento della fuga dopo lo stupro. La sua strategia difensiva è sempre stata quella del rapporto consensuale con la ragazzina. Strategia che però il giudice ha rigettato in pieno: oltre ai dieci anni di detenzione Franco dovrà trascorrere tre anni in libertà vigilata.