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Roma, vigile urbano condannato per stalking a 3 anni e 6 mesi

L’uomo era stato arrestato nel dicembre 2015 dai Carabinieri: nel processo si era costituito come parte civile il Campidoglio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un vigile urbano di Roma è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per molestie sessuali e stalking nei confronti di una collega. Lo ha deciso la I Sezione Penale del Tribunale di Roma: l'uomo, Angelo Zuppante, 55 anni, è un agente della Polizia Municipale che all'epoca dei fatti era in servizio nel primo gruppo, quello del Centro Storico: l'uomo è stato anche sollevato dal suo incarico.

Secondo quanto testimoniato dalla vittima, una sua collega, l'uomo la perseguitava e minacciava anche all'interno dell'ufficio. In alcune circostanze la donna sarebbe anche stata oggetto di molestie sessuali in assenza di potenziali testimoni. L'uomo venne arrestato dai Carabinieri nel dicembre 2015 proprio mentre si trovava in tribunale, dove si era recato per discutere il ricorso presentato contro il suo trasferimento, che era stato disposto dal suo comando. Secondo i suoi difensori, Zuppante andava assolto per non aver commesso il fatto. Nel processo si era anche costituito come parte civile il Campidoglio.

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