Roma, via le antenne e le parabole: ecco il nuovo skyline in vista del Giubileo
Un milione di euro che servirà a rinnovare lo skyline di Roma. Le vedute sui tetti e sulle chiese della città eterna infatti non saranno più “disturbate” dal mare di antenne e parabole, che sono oltre un milione. Un milione e trecento mila, per l'esattezza. La somma, già stanziata nel bilancio di previsione 2015, ha l’obiettivo di abbattere le antenne in cima ai tetti di Roma. Per i condomini che provvederanno a rimuovere quelle esistenti e a dotarsi di una centralizzata, ci sarà un finanziamento a fondo perduto fino a 5mila euro, l'eliminazione della tassa per occupazione di suolo pubblico per i ponteggi e anche la restituzione del 10 per cento dell'imposta sulla pubblicità. Ulteriori incentivi saranno destinati a coloro che effettueranno opere di bonifica dell'eventuale presenza di amianto e chi effettuerà lavori finalizzati al risparmio energetico.
Oggi in Consiglio è stata presentata una proposta di delibera bipartisan: a illustrare il provvedimento, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci, sono stati, Fabrizio Panecaldo ( capogruppo Pd), primo firmatario, Massimo Caprari (Cd), Luca Giansanti (Lista Marino), e poi Ignazio Cozzoli (Apn), Giordano Tredicine (Pdl) e Roberto Cantiani (Ncd). Anche Sel tra i firmatari. “Auspico che la delibera venga approvata il più rapidamente possibile in Assemblea capitolina: noi assessori e il sindaco siamo pronti ad approvarla subito dopo in giunta per aprire immediatamente i cantieri, perché se tra sei mesi già molti edifici saranno messi a posto questo aiuterà tutti a vivere meglio, dai romani ai turisti, e la città sarà più bella, come d’altra parte merita”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Maurizio Pucci.